tag:blogger.com,1999:blog-241258062024-03-05T05:28:35.293+01:00Chrysophylax's CaveForma, tecnologia, vita e Open Source.Unknownnoreply@blogger.comBlogger58125tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-57276456305792298732010-04-12T23:13:00.001+02:002010-04-12T23:13:08.925+02:00Esibizione di Elfo a "Strada Facendo 2010"<div style="float: right; margin-left: 10px; margin-bottom: 10px;"><a href="http://www.flickr.com/photos/48910466@N04/4515335521/" title="photo sharing"><img src="http://farm5.static.flickr.com/4031/4515335521_0885aa7f6c_m.jpg" alt="" style="border: solid 2px #000000;" /></a><br /><span style="font-size: 0.9em; margin-top: 0px;"><a href="http://www.flickr.com/photos/48910466@N04/4515335521/">SF10_Elfo05</a><br />Inserito originariamente da <a href="http://www.flickr.com/people/48910466@N04/">Gilberto Nuvolari</a></span></div>Il gesto artistico diventa arte in sè, il mezzo è il l'artista stesso. Elfo giovedì 8 aprile si è esibito facendosi avvolgere ad un pilasto, un'angosciosa installazione temporanea che nel suo claustrofobico apparire non risulta un gesto estremo di protesta, ma la rappresentazione di uno stato a noi tutti comune.<br clear="all" />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-71407040362833622392010-04-08T15:12:00.005+02:002010-04-08T17:21:29.641+02:00Variax 2.0<object width="640" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/wVyyaW5OKdk&hl=it_IT&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/wVyyaW5OKdk&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="385"></embed></object><br />
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La variax è fuori da alcuni anni ormai... è una chitarra un pò particolare: in pratica può avere il suono di 25 modelli diversi di chitarre storiche, elettriche e non, e può avere diverse accordature memorizzabili. Il tutto grazie ad un ingegnoso procedimento: il suono non passa attraverso i pickup ma è catturato da sellette piezometriche che trasmettono il suono ad una centralina interna alla chitarra. Il suono prodotto varia a seconda dei modelli emulati, in generale è buono e sicuramente versatile. Con il mio gruppo <a href="http://www.myspace.com/canoniinversi">Canoni Inversi</a> affrontiamo diversi generi musicali e li mischiamo: avere soprattutto in sede live la possibilità cambiare chitarra in corsa è una cosa inestimabile (al'interno del pezzo "Peter Pan" passo dal suono di una strato, una Les Paul baritona, una tele e un sitar elettrico. Il tutto con un semplice click dal mio POD X3 Live). Il sistema però comincia ad essere vecchiotto (2002) e con la tecnologia di oggi sembra un peccato essere fermi a dei DSP vecchi di quasi dieci anni. <br />
Altro problema della Variax è l'aspetto: posseggo una 500 mancina e non è proprio la cosa più sexy che si possa immaginare. Le 300 e le 600, la 700 erano un pò migliori, ma l'assenza di pickup sbilanciava l'oggetto, lasciandolo vuoto.<br />
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Alla <a href="http://line6.com/">Line6 </a>devono essersene accorti ed hanno affidato a <a href="http://tylervariax.com/">James Tyler</a> il redesign dello strumento. Le novità sono presto dette:<br />
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-Non sarà solo piezometrica, ci saranno anche pickup. Ottimo: l'assenza di magneti si faceva sentire a livello di sustain in molte situazioni, specialmente gli assoli.<br />
-Saranno disponibili tre design diversi: ispirati a strato, LP e shred guitar. Personalmente stravedo per la LP;<br />
-ci sarà ben il quadruplo dei DSP precedenti;<br />
-i modelli emulati saranno completamente riscritti;<br />
-le sellette piezometriche sono state molto migliorate;<br />
-Sarà possibile usare il dual tone del Pod X3 Live con due suoni di chitarra diversi! (stellare!);<br />
- Si potrà scegliere tra 12 accordature diverse girando una ghiera come i modelli di chitarra.<br />
-Attualmente non è previsto un upgrade delle vecchie Varax :'( <br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" height="265" src="http://www.fretbase.com/wp-content/uploads/2010/03/JamesTylerVariax59SunburstLORES.jpg" width="400" /> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Jame Tyler Variax 59 Sunburst</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" height="265" src="http://www.fretbase.com/wp-content/uploads/2010/03/JamesTylerVariax69SunburstLORES.jpg" width="400" /> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Jame Tyler Variax 69 Sunburst</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" height="266" src="http://www.fretbase.com/wp-content/uploads/2010/03/JamesTylerVariax89BlackLORES.jpg" width="400" /> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Jame Tyler Variax 89 Black</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div>Per noi poveri chitarristi mancini sembra che ci saranno modelli a disposizione SOLO se ci sarà abbastanza domanda. Dal canto mio ho già espresso il mio interesse via <a href="http://twitter.com/variaxguitars">TWITTER</a>, se siete nella mia stessa condizione vi invito a fare lo stesso.<br />
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Maggiori informazioni <a href="http://www.vettaville.nl/page.php?id=141#1069">qui</a> e <a href="http://www.fretbase.com/blog/2010/03/new-line-6-variax-guitars-designed-by-james-tyler/">qui</a> , in <a href="http://line6.com/community/thread/32410?start=15&tstart=0">questa discussione</a> ed infine sul <a href="http://tylervariax.com/">blog ufficiale</a>!Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-70207300720692516632010-04-06T18:41:00.001+02:002010-04-06T18:42:41.087+02:00iPad, uCant<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.theapplelounge.com/wp-content/uploads/2010/01/ipad-back.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://www.theapplelounge.com/wp-content/uploads/2010/01/ipad-back.jpg" width="400" /></a></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">(fonte immagine: http://www.theapplelounge.com )</span></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">E' uscito da qualche giorno il nuovo fiore all'occhiello della Apple: iPad. Dopo l'attesissima presentazione (sembrano passati mesi e mesi, ma sono appena 6 settimane fa) l'oggetto è arrivato sugli scaffali statunitensi. Con il suo carico di aspettative e promesse più o meno mantenute. I giornali si sono subito fiondati a sottolineare come abbia venduto più dell'iphone 2G (paragone infelice: all'epoca non c'erano centinaia di migliaia di applicazioni scaricabi), e ovviamente fanno capolino gli intrepidi che non hanno di meglio da fare che torturare il neo-acquisto.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Quello che però non trovo è cosa sia realmente l'iPad:<b> un grosso giocattolo</b>.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Non nel senso dispregiativo ma nell'ottica dell'uso che se ne può fare. Per chi come chi scrive sogna un dispositivo da usare in maniera diretta, per disegnare con le dita portandoselo a spasso per il cantiere, una macchina che ti permetta di disegnare o scrivere vedendo anche le proprie mani la strada sembra tracciata ma ancora tutta da percorrere. Un architetto, un designer o un ingegnere difficilmente troveranno la loro Mecca in un simile oggetto. Il primo limite è nel sistema operativo, non tanto il sospirato multitasking (gli iPhone sono multitask non scherziamo, chi pensa che abbiano un unico processo? Non consentono 'solo' di sfruttarlo ma lo utilizzano già -vedi il poter ascoltare la musica facendo altro) ma quanto nell'obbligo di dover usare <b>iTunes</b>. Per lavorare, caricare i disegni bisognarebbe passare dal quel pachiderma? <i>Bocciato</i>.<br />
E sempre in tema: come si può pensare di usare un archivio condiviso in ufficio, se <b>non ho neanche la possibilità di collegare un semplice chiavetta USB</b>?</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Forse il fatto che sia un giocattolone ha il suo motivo: la Apple vuole tastare il terreno: rivolgersi a una clientela user non obbliga a standards troppo elevati in termini di complessità delle applicazioni e permette di valutare la risposta degli utenti a tecnologie totalmente touch. In vista di un di un MacPad Pro, magari equipaggiato con OSX e non un sistema operativo per cellulari. Ho letto in rete che "Steve Jobs crea mercati: itunes e i lettori mp3 portatili per la musica, l'appstore per gli smartphone e le applicazioni per cellulari ". Tutto vero, ma qui si gioca un partita molto più ampia: la rivoluzione delle interfaccie degli strumenti di personal computing del futuro. Questo in un quadro di estrema incertezza economica, e una generalizzata crisi dei media tradizionali. Forse perfino alla Apple hanno deciso di andarci coi piedi di piombo.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-35382893471497020932009-12-24T23:25:00.002+01:002010-04-06T18:44:32.265+02:00Sopravvivere al Natale<span style="font-size: 85%;"><span style="font-family: lucida grande;">Sopravvivere al Natale di Paolo Curtaz</span><br />
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<span style="font-family: lucida grande;">Riecco l'avvento, amici. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Salutiamo Luca e il suo Cristo pieno di ogni tenerezza, e ci mettiamo alla scuola di Matteo, Levi il pubblicano, per introdurci al suo articolato volto di Cristo, nuovo Mosè. La lettura del suo Vangelo durante quest'anno ci permetterà, spero!, di meglio conoscere la sensibilità dei nostri fratelli ebrei, popolo da cui Matteo proviene, comunità cui indirizza il suo Vangelo. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Avvento, caspita! </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Avvento, caspita! </span><br />
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<span style="font-family: lucida grande;">Implacabile come il tempo che scorre, l'inizio dell'Avvento segna il conto alla rovescia verso il Natale. Meglio: verso la tragedia del Natale. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Ora sapete che dovete mettervi alla ricerca dei regali, organizzare la cena di Natale e il successivo Veglione (2005... cavolo, ma l'altro ieri era il 2000!), tirar fuori l'abete ecologico, mentre i bravi commercianti hanno già cominciato a esporre tutto l'armamentario babbonatalizio caso mai qualcuno, che so, proveniente da Plutone, si dimenticasse che a Natale bisogna farsi i regali, alla faccia dello stipendio che non basta ad arrivare alla fine del mese perché, si sa, l'economia gira con me. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">L'Avvento ci introduce ad un clima serio, ma decisamente meno austero della Quaresima. A prevalere sembra il colore rosa, piuttosto che il penitenziale viola. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Da ridere: l'Avvento è nato liturgicamente per prepararsi al Natale, per convertire il cuore alla buona notizia di un Dio che viene a compromettersi. Oggi è diventato l'unico strumento per sopravvivere all'altronatale. </span><br />
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<span style="font-family: lucida grande;">L'altronatale </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Così è. Non voglio fare moralismi, né assumere la parte di un moderno Torquemada. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Ma qualche sassolino dalle scarpe fatemelo togliere. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Non capisco perché una festa splendida, la festa che celebra la notizia dell'inaudito di Dio che irrompe nel mondo, del volto di Dio inatteso che mi sorride nella struggente fragilità di un neonato, della buona notizia che Dio non è come la proiezione del nostro inconscio l'aveva immaginato, severo e burbero, ma pieno di ogni tenerezza, sia stata travolta dalla melassa del buonismo natalizio. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">E' dramma, il Natale, la storia di un Dio presente e di un uomo assente. Non c'è di che vantarsi, non c'è di che essere buoni. Come vedremo e celebreremo, questo Dio che viene non è accolto. Di cosa dobbiamo essere felici? Natale è un pugno nello stomaco, una provocazione, un evento che obbliga a schierarsi. Natale è l'arrendevolezza di Dio che mi obbliga a conversione. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Quindi: viva i regali, viva la festa. Ma che sia autentico ciò che facciamo, che ci sia il festeggiato, Dio, alle nostre ipercaloriche cene, che i bimbi capiscano che è il suo compleanno, e a noi fanno i regali. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">In questi anni ho visto con sgomento che il Natale, per i poveri veri, per chi ha subito un abbandono, una trauma, un lutto, è diventato una festa odiosa e insostenibile. Non c'è santo: di fronte alle immagini stereotipate della famiglia felice intorno all'albero e armonia e canti di angeli che ci propinano i media, chi, invece, vive affettività fragili e solitudini, viene travolto da un insostenibile dolore. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">E questo mi fa impazzire di rabbia. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Il Dio dei poveri, il Dio che viene per i pastori, emarginati del tempo, il Dio che non nasce nel Tempio di Gerusalemme, ma nella grotta di Betlemme, viene sostituto dal Dio piccino del nostro ipocrita buonismo. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Se i nonni soli, se le persone abbandonate, se i feriti dalla vita non hanno un sussulto di speranza nella notte di Natale, significa che il nostro annuncio è ambiguo, travolto e sostituito da un inutile messaggio di generica pace. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Esagero? Voglia Dio che sia così. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Ma so io, nei giorni che precedono le feste, quante telefonate e silenzi assordanti ricevo, dei tanti, troppi, che non vedono l'ora che passi il Natale, il peggior momento dell'anno. </span><br />
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<span style="font-family: lucida grande;">Non ci serve l'Avvento? </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Tanto basta, amici: non vi sembra che ci sia necessario un tempo per sopravvivere all'altronatale, un tempo per rileggere la Parola e far diventare il Natale una consolazione e non una condanna emotiva allo sconforto? </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Ecco: l'Avvento è il tentativo di darsi una scrollata, di darsi una mossa, di evitare di essere assonnati, intontiti, assopiti. Qualcuno dirà: "Ehi, don, vagheggi, io non ho neppure il tempo di dormire dal tanto lavoro!" Appunto. Come ai tempi di Noè, dice il Signore oggi: tutti trafficavano, senza sapere il perché. Il rischio è davvero di passare la vita lasciandoci colare addosso i mesi e gli anni, senza essere davvero protagonisti della nostra storia, senza porci neppure il problema se esista altro rispetto a ciò che vivo. E la fede è proprio questo scuoterci, questo diventare protagonisti, questo andare al di là dell'apparenza. Dio è il grande assente del nostro tempo proprio perché l'uomo non riesce ad essere veramente uomo. Ecco allora l'attesa, l'attesa per eccellenza, l'attesa di Dio. Avvento è il coraggio di fermarsi e aspettare Dio, come mai ce lo immaginiamo, Avvento è il coraggio crudo della messa in discussione delle nostre fragili certezze. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Avvento è un tempo per scoprire il Tempo grande, il trucco dietro, la Gerusalemme, là in fondo, in cima al monte dei nostri desideri reconditi. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Allora occorre svegliarsi, scuotersi, agire. Indossare le armi della luce. Gesù ci dice che il giorno del Signore arriva all'improvviso, che prende di sorpresa, che Dio chiede consapevolezza, accoglienza, verità di se stessi. Possiamo vivere la nostra vita con attesa, lavorare, divertirci, orientati all'oltre, all'altrove, al vero. Oppure no. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">La stessa cosa viene vissuta in modo opposto: uno è preso, l'altro lasciato. Uno è consapevole e incontra Dio, l'altro non si pone neppure il problema della vita (e della fede). </span><br />
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<span style="font-family: lucida grande;">Attese </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Tra quattro settimane celebreremo il Natale. No, non giochiamo a far finta che poi Gesù nasce, Gesù è già nato, morto e risorto, vive accanto a me. </span><br />
<span style="font-family: lucida grande;">Il problema è, semmai, se io sono nato.</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-43908844056201575742009-11-14T10:25:00.006+01:002010-04-06T18:46:13.977+02:00Arriva l'onda<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaujX6iATitGHxT0VNLmq_4J4Zy5aWrjZ-quXb6GZQFSeR-6deXols6AMIsLYmxAOQNkEj4b9x-0w8XUIEMlton2pvEWpxooLQmf_0gncsoCPFupIV0H5Nu4X_-tgwJhXiSmjCpw/s1600-h/hokusai_wave_1.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5403889161427367042" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaujX6iATitGHxT0VNLmq_4J4Zy5aWrjZ-quXb6GZQFSeR-6deXols6AMIsLYmxAOQNkEj4b9x-0w8XUIEMlton2pvEWpxooLQmf_0gncsoCPFupIV0H5Nu4X_-tgwJhXiSmjCpw/s400/hokusai_wave_1.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 268px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a>Troppi strumenti di comunicazione stroppiano. Ed ecco arrivar Google wave. Da oggi non si torna indietro.<br />
<br />
Ma attenzione: l'onda può spazzare via...Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-40265232172078223132008-08-19T10:13:00.002+02:002008-08-19T10:19:51.728+02:00Cosa non si fa per risparmiare...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.brickshelf.com/gallery/alfmar/NXT-pin-plotter-3/42-higher-density-test.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px;" src="http://www.brickshelf.com/gallery/alfmar/NXT-pin-plotter-3/42-higher-density-test.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Guardate bene.<br />Sì avete capito. E' un plotter. Ed è fatto di lego.<br /><br />L'autore? che domande... è italiano! Solo da un popolo di geni pazzoidi può arrivare una tale soluzione... A visitare la <a href="http://www.alfonsomartone.itb.it/naxntb.html">pagina</a> si vede che l'autore inoltre ha ben altri progetti. Sempre collegati al lego, ovvio...!<br />Bhe, direi che adesso ho visto tutto...Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-2499438018756427952008-06-22T16:05:00.002+02:002010-04-06T18:47:23.521+02:00AutoCAD 2009,la bellezza non è stata mai così pesante...<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><object height="350" width="425"><param value='http://youtube.com/v/BlJJoNcV598' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/BlJJoNcV598'/></object><br />
Bello, peccato che ci abbia messo 1 ora ad installarlo. Pesantissimo...<br />
Finchè zio Bill darà soldi a TUTTI per non avere versioni linux dei loro programmi non avremo speranza...</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-69348736643781127692008-06-06T14:47:00.001+02:002008-06-06T14:47:39.293+02:00Ben Stiller, Robert Downey Jr., Jack Black<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/03HFni_n2SQ' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/03HFni_n2SQ'/></object></p><p>Terribilmente diventente e stupido...</p></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-60384827171403357972008-06-01T18:22:00.005+02:002010-04-06T18:47:53.752+02:00Big Buck Bunny!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.bigbuckbunny.org/wp-content/themes/bunny/graphics/header2.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 521px; height: 213px;" src="http://www.bigbuckbunny.org/wp-content/themes/bunny/graphics/header2.jpg" alt="" border="0" /></a>A due anni dal primo fortunato <a href="http://www.elephantsdream.org/"><span style="font-weight: bold;"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">Elephant</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">Dream</span></span></a> viene pubblicato la nuova fatica della <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2">Blender</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3">Foundation</span>, <a style="font-weight: bold;" href="http://www.bigbuckbunny.org/"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_4">Big</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5">Buck</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_6">Bunny</span></a>.<br />
Si tratta di un cortometraggio animato della durata di 10 <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_7">min</span> circa in pieno stile <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_8">Pixar</span> che racconta le disavventure di un coniglio <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_9">oversize</span> con tre dispettosi scoiattoli.<br />
La caratteristica del corto è di essere stato interamente realizzato con <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_10">Blender</span>, dai creatori del programma stesso. Anzi, durante la <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_11">lavorazione</span> si sono implementate funzionalità necessarie per realizzare il film. Il tutto in maniera Open <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_12">Source</span>. Il che significa che la versione che si scarica di <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_13">Blender</span> è la stessa che è necessaria per realizzare il corto (e per chi non lo sapesse si parla di un programma libero, quindi non a pagamento), ed inoltre tutti i <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_14">files</span> di lavorazione sono scaricabili dal sito. Quindi sarà possibile realizzare varianti al filmato o <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_15">aprire</span> il <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_16">files</span> per vedere come lavorano i PRO...<br />
Il filmato in una <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_17">pletora</span> di formati e i file sono scaricabili da <a href="http://www.bigbuckbunny.org/index.php/download/">questa pagina </a>, e in <a href="http://www.vimeo.com/1084537">questa</a> è possibile vederlo in <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_18">streaming</span> in alta risoluzione. Per coprire le spese del filmato è possibile comprare un DVD contenente tutto il materiale e il <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_19">making</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_20">of</span>...<br />
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Commento? Sicuramente un gran passo avanti rispetto al primo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_21">elephant</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_22">dream</span>, meno cervellotico e più immediato. Tecnicamente è di ottimo livello, qualche sbavatura, ma diciamo che non sfigurerebbe vicino a corti di case blasonate. La storia e i tempi comici sono carini, ma avrebbero bisogno di uno sceneggiatore professionista, a volte si vede che si inceppa qualcosa. Nonostante tutto però i 10 minuti scorrono che è un piacere. Collegato al Corto c'è ancora il <a href="http://apricot.blender.org/">progetto Aprico</a>t per un open game ispirato ai personaggi. Da tenere d'occhio!!<br />
Consigliatissimo!!<br />
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<span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_23">NB</span>:aspettate la fine dei titoli di coda, c'è un piccolo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_24">cameo</span>!Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-12525707861287472792008-05-14T00:38:00.006+02:002008-05-14T11:10:23.295+02:00(aspettando) Sketchup 7<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSaT_dYVAJC1_bRdiKp3zvBwWv4yGxTzyQJH4EIupOJ56hRUaoz8JxND4pFXDTRhIdYNaMelCcpIquteF-O_UIsSK64d4w2c8ao0b9Xh8VObA6kHjBi6L5I555WiFV9USjXq8rSA/s1600-h/vase.gif"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSaT_dYVAJC1_bRdiKp3zvBwWv4yGxTzyQJH4EIupOJ56hRUaoz8JxND4pFXDTRhIdYNaMelCcpIquteF-O_UIsSK64d4w2c8ao0b9Xh8VObA6kHjBi6L5I555WiFV9USjXq8rSA/s320/vase.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5199996042496262626" border="0" /></a>Uso sketchup da 7 anni - dalla versione 2, passando subito alla 3- e posso dire, dopo aver fatto un bilancio complessivo, che si tratta di un sw rivoluzionario. Mai mi è capitato di vedere tanti utenti che riescono subito a metter mano produttivamente al programma e sviluppare una tale dipendenza!<br /><br />Il programma è creato per essere il più semplice e intuitivo possibile, ma alla lunga si cominciano a sentire i suoi limiti, soprattutto in fase di modellazione e di realizzazione di filmati con ombre. In particolare quest'ultime sono proprio soggette a dei bachi notevoli, e danno risultati erronei spesso e volentieri durante le transizioni.<br /><br />Per fortuna il programma è aperto ad una certa modularità grazie agli script di Ruby e <a href="http://www.smustard.com/scripts/">qui</a> e <a href="http://sketchup.google.com/download/rubyscripts.html">qui</a> se ne trovano di liberamente scaricabili, niente di fondamentale, ma soprattutto per le curve di bezier (che poi in realtà sembrano più NURBS) si ha qualcosa di davvero interessante.<br /><br />Ma alla fine, indizi sulla versione 7? Pochi, ma qualcosa comincia a vedersi. Nell'ultimo numero di <a href="http://www.sketchucation.com/forums/scf/catchup/2008/may/index.htm">CatchUp</a> c'è un tutorial sulla modellazione del vaso che vedere qui sopra. Se avete dimestichezza con il sw di google sapete quanto possa essere difficile - se non impossibile- modellare normalmente una geometria simile con gli strumenti di default. Nell'articolo si usano degli strumenti aggiuntivi, per ora presenti sotto forma di plug-in aggiuntivi, che non sembra difficile da escludere saranno presenti anche nella versione 7. Anzi. Seguono delle interviste con gli sviluppatori, che non svelano molto, a parte che si sta lavorando alacremente ad una nuova versione e che si cercherà di integrarla maggiormente con Google earth.<br />Dal forum di supporto alla versione pro (ovvero gli utenti paganti) si evince che le domande per il supporto multi-core, la gestione migliore di scene molto grandi e un vero motore di render integrato non hanno ancora trovato risposta.<br /><br />E io aggiungerei che anche una versione Linux non ha trovato luce nelle anticipazioni, benchè sempre più richiesta. Su questo punto poi ho una personale visione:molti sostengono che ciò derivi da una difficoltà a portare su linux un programma creato e pensato per windows. Falso. Il programma ha un port per Mac, usa openGL e si interfaccia con google earth, già presente su Linux. Quindi, a parte le difficoltà tipiche di un porting non sembrano esserci i presupposti che animano, ad esempio, un eventuale porting di autocad. Dal canto mio mi accontenterei di una versione che sia compatibile con WINE e abbastanza stabile da poter essere produttivi...<br /><a href="http://www.sketchucation.com/forums/scf/catchup/2008/may/index.htm"></a><a href="http://www.sketchucation.com/forums/scf/catchup/2008/may/index.htm"></a><a href="http://www.smustard.com/scripts/"></a><a href="http://sketchup.google.com/download/rubyscripts.html"><span style="font-style: italic;"></span></a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-76884339108694991542008-05-11T15:07:00.005+02:002008-05-11T15:15:00.611+02:00La tristezza :-(<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://images.despair.com/banners/mugs/pessimistsbanner.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px;" src="http://images.despair.com/banners/mugs/pessimistsbanner.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><br /><br /><br />Ci sono dei periodi difficili.<br />Non sono facili.<br />Ci sono dei priodi noiosi.<br />Non sono diverteti.<br />Ci sono dei periodi stancanti.<br />E mica sono riposarti.<br /><br />Ma soprattutto ci sono dei periodi dove si ha bisogno di ridere.<br />Magari del proprio pessimismo.<br /><a href="http://www.despair.com/index.html">E magari di gusto.</a>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-23849874729560935122008-03-24T22:29:00.001+01:002008-03-24T22:29:28.511+01:00Un noto genovese ... che parla genovese!!<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/XmrTm8rhdTE' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/XmrTm8rhdTE'/></object></p><p>Oggi è la giornata di chi parla nell'antico dialetto di Genova... ben vengano!!</p></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-85250197149562911292008-03-12T22:57:00.001+01:002008-03-12T22:57:59.477+01:00Porta a Porta sui blog<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/pgdlEg9I4mo' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/pgdlEg9I4mo'/></object></p><p>Fantastico... consola vedere persone così preparate parlare di un argomento piccolo e modesto come internet. Da mettersi le mani nei capelli... </p></div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-17168320761398154332008-03-06T17:55:00.003+01:002008-03-06T18:20:20.379+01:00Siate Ispirati!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://moi3d.com/images/anchor_thing_screenshot.png"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px;" src="http://moi3d.com/images/anchor_thing_screenshot.png" alt="" border="0" /></a><br /><script type="text/javascript" language="JavaScript">currency();</script><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">NURBS</span>... ovvero avere il controllo reale di ciò che si sta modellando!! Mentre il caro <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">blender</span> se la cava per la modellazione <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2">mesh</span> (ovvero <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_3">facce</span> e superfici generate da triangoli) la modellazione <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_4">NURBS</span> (ottenuta tramite matematiche) rimane ad appannaggio di pochi software. <a href="http://www.autodesk.it/adsk/servlet/index?siteID=457036&id=8934938">Alias Studio</a> è molto bello e completo, ma ha dei costi per le licenze inavvicinabili per il piccolo designer. <a href="http://www.rhino3d.com/"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5">Rhino</span>3d</a> è buono, non a livello industriale, ed è economico. Se si è studenti <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_6">c'è</span> la possibilità di comprare una licenza per appena €195. Altrimenti si parla di 995€. Un prezzo tutto sommato aggressivo per le qualità del software.<br />Un'alternativa valida sembra essere rappresentata da <a href="http://moi3d.com/"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_7">MOI</span></a> (<span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_8">Moment</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_9">Of</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_10">Inspiration</span>, <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_11">Windows</span>), un software giovane che dopo un lungo periodo di beta testing arriva alla sua prima incarnazione commerciale. 195€. Anche lui. Però per tutti. Legge i formati di <a href="http://www.rhino3d.com/"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_12">Rhino</span>3d</a> (ma solo la parte <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_13">NURBS</span>, attenzione!) e sembra molto performante anche con schede grafiche ormai vecchiotte. Molto intuitiva la modellazione, permette di raggiungere degli ottimi risultati in poco tempo. Una sorta di <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_14">skecthup</span> per <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_15">matematiche</span>. Purtroppo non sono previste versioni Linux o <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_16">Mac</span>, anche se il programmatore capo (e unico, <span class="posttofrom"></span><a style="text-decoration: none; color: rgb(0, 0, 0);" href="http://moi3d.com/forum/user_profile.php?webtag=MOI&uid=1" target="_blank" onclick="return openProfile(1, 'MOI')"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_17">Michael</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_18">Gibson</span></a>) promette di aumentare la compatibilità con soluzioni emulative come <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_19">Wine</span> e simili. Infatti anche se l'installazione sul noto <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_20">layer</span> di compatibilità di Linux va a buon fine, non c'è verso di far partire il programma. Un vero peccato. Forse anche per questo <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_21">MOI</span> ha una visualizzazione strana, chiara e fluida, certo, ma allo stesso tempo un <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_22">pò</span> impastata. Se cercate una possibilità <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_23">NURBS</span> per Linux potete vedere il vecchio <a href="http://ayam.sourceforge.net/"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_24">Ayam</span></a>, fermo da tre anni, purtroppo o rivolgervi a <a href="http://usa.autodesk.com/adsk/servlet/index?id=7635018&siteID=123112">Maya</a> o <a href="http://www.softimage.com/"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_25">Softimage</span></a>. Però lì la musica cambia...Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-46189556241371010852008-02-18T14:56:00.003+01:002008-02-18T15:18:30.185+01:00Youtube e Myspace quando volete....<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAAWNuI3kFzxJkFZpVQVkwPxYa6FkBowTFcP2Qj6hfLlK8oQYXdTYbmqx0i8owcuamN4vh92_b1xPnyH9FYR0dXpZkcxfItU3bZjyYj2gL-AQRfPeMo_Ti6sgB88R0A3bbqGN1kw/s1600-h/Screenshot.png"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAAWNuI3kFzxJkFZpVQVkwPxYa6FkBowTFcP2Qj6hfLlK8oQYXdTYbmqx0i8owcuamN4vh92_b1xPnyH9FYR0dXpZkcxfItU3bZjyYj2gL-AQRfPeMo_Ti6sgB88R0A3bbqGN1kw/s320/Screenshot.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5168324260408075906" border="0" /></a><br />Firefox continua a guadagnare fette di mercato, nonostante Internet Explorer 7 sia un passo avanti il nipotino di Netscape conquista sempre più adetti. Il punto di forza di questa applicazione è indubbiamente la modularità degli elementi aggiungibili (le così dette <a href="https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/">estensioni</a>). Una di queste è davvero degna di nota: <a href="http://www.downloadhelper.net/">Downloadhelper</a>.<br />In pratica questa semplice estensione aggiunge un pulsante alla barra degli strumenti di firefox, attraverso la quale sarà possibile scaricare i contenuti in streaming del web, a patto che siano files e non flussi continui di dati.<br />In soldoni: potete scaricare i video di youtube, google video e altri. L'aspetto più interessante è che potete, a differenza di altre estensioni simili, salvare anche le canzoni presenti su Myspace o su siti flash! Occorre sincerarsi che la cosa non sia illegale, ma a parte questo si tratta della possibilità di farsi un archivio di filmati senza per forza essere collegati in rete! In più questa estensione è in contatto con un database di siti simili a youtube dove reperire filmati (non lo sapevo ma esistono ad esempio un paio di pagine da cui è possibile accedere a tutti gli episodi di SouthPark!).<br /><br />Da usare con criterio ma, a mio parere, fondamentale...Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-4988449889132825852008-02-15T18:22:00.004+01:002008-02-15T18:40:51.845+01:00Prima o poi...<a href="http://www.architettisenzatetto.net/blog/archive/index/0,09,2005"><img style="width: 387px; height: 426px;" src="http://www.architettisenzatetto.net/blog/images/desperate-housearchitects.jpg" /></a><br /><br />...i nodi vengono al pettine! Come più volte accennato spesso lavorare in strutture serie, con datori di lavoro competenti ed illuminati è proprio un'utopia. Se poi sei un architetto la cosa è tragica. Pur di non assumere si obbliga ad aprire partita IVA, e si paga allineati agli stipendi degli impiegati medio/bassi, dando un lordo che corrisponde al netto di un assunto ("ti dò 1000 euro" a cui togliete tutte le tasse). E poi ci si lamenta che i giovani non escono di casa, non si sposano... Senza metterla troppo sul sindacale -non è il caso - mi sento di appoggiare un'iniziativa che sicuramente farà discutere: il <a href="http://gas.myblog.it/">G.A.S.</a><a href="http://gas.myblog.it/"> </a>, blog dove si possono raccontare le proprie vicissitudini e soprattutto segnalare i "negrieri" che alle spalle dei giovani professionisti costruisce una vera e propria fortuna (e tra questi ci sono moltissimi nomi blasonati, perfino quelli pubblicizzati da Beppe Grillo... e chi ha orecchie per intendere...). Il mio consiglio è di passare parola. Far girare il sito. Non si deve accettare che ci siano studi che guadagnano sulla pelle di chi chiede solo di poter imparare un mestiere ed avere una vita normale, serena...<br /><a href="http://www.professionearchitetto.it/news/notizie/7330.aspx"><br />...andiamocene... tutti!!!</a>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-16970336509580515982008-02-08T17:49:00.000+01:002008-02-10T22:34:37.158+01:00Musica sul pinguino, e senza wine...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.renoise.com/uploads/images/screenshots/linux1_l.png"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 461px; height: 273px;" src="http://www.renoise.com/uploads/images/screenshots/linux1_l.png" alt="" border="0" /></a><br />Noi architetti ci lamentiamo sempre di una mancanza cronica di sw CAD decente per le nostre linux box, ma lo stesso dicono molti musicisti, che sentono l'assenza di sistemi si sequencing audio + MIDI che supportino il VST in maniera decente. Su pollycoke.net è comparso <a href="http://pollycoke.net/2008/02/07/renoise-tracker-e-ora-disponibile-per-linux/">questo</a> articolo interessante, che aspre scenari nuovi... in pratica si tratta di un port nativo linux di un programma prima disponibile solo sotto Windows e Mac. Se qualcuno si decidesse a fare altrettanto con dei cad o cam...<br /><br /><span style="font-weight: bold;">edit:<br /></span>Preso dall'entusiasmo non mi sono accorto che il programma è un tracker, ovvero una sorta di sequencer campionatore, molto popolare sotto dos nella prima metà degli anni 90' con il mitico fasttracker 2... di per se è un approccio diverso alla musica su computer, e per l'epoca dava risultati impensabili con degli hardware davvero modesti. Ancora oggi ci sono appassionati di questo genere di programmi, potrebbe valere cmq la pena di dargli un'occhiata...<span style="font-weight: bold;"><br /></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-75207857402799643992008-02-08T17:39:00.001+01:002008-02-08T17:39:44.748+01:00La rivoluzione nella rivoluzione<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/Jd3-eiid-Uw' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/Jd3-eiid-Uw'/></object></p><p>La Nintendo Wii è una rivoluzione. Il suo modo inmmediato di coinvolgere il giocatore, la semplicità d'uso la rendono rovoluzionaria. Però molti analisti hanno evidenziato che la scarsa potenza della macchina non permette di gestire prodotti software adeguati ai concorrenti (Xbox360 per dirne uno). Quindi si pretende la curva d'interesse orientata verso il basso nell'arco dei prox 2 anni. Questo ricercatore invece ha avuto un'intuizione geniale. Se i vertici della Nintendo la sfutteranno saranno i concorrenti ad essere "indietro", e non poco...</p></div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-7972401794908831292008-02-05T12:35:00.001+01:002008-02-05T15:22:52.173+01:00Messaggio da un architetto<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://data.kataweb.it/kpm2xlx/field/foto/foto/64383"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px;" src="http://data.kataweb.it/kpm2xlx/field/foto/foto/64383" alt="" border="0" /></a><br /><br />Dal nuovo album <span style="font-weight: bold;">Studentessi</span> Faso commenta il pezzo di Mangoni:<br /><strong style="font-style: italic;">"LA RISPOSTA DELL'ARCHITETTO "</strong><br /><span style="font-style: italic;"> Il pezzo di Mangoni è veramente estremo, è un brano rap. È "la risposta dell'architetto", perché Mangoni si rivolge ai giovani rapper e dice: "Van bene i vostri problemi della gioventù, ma io c'ho due figli e devo portare a casa da mangiare. Venite qua che vi spiego io quali sono i problemi". Il concetto che viene esposto e che fa soffrire Mangoni, è che questa società ti costringe a fatturare.<br /><br /></span><a href="http://www.elioelestorietese.it/?page=site/bio&artista=6a">Qui</a> trovate una breve biografia del nostro....<span style="font-style: italic;"><br /></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-69474716814672826932008-02-04T18:43:00.000+01:002008-02-04T19:14:17.720+01:00Finalmeeenteeeee!!!!!!!!!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://data.kataweb.it/kpm2xlx/field/foto/foto/64402"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px;" src="http://data.kataweb.it/kpm2xlx/field/foto/foto/64402" alt="" border="0" /></a><br /><br />Finalmente l'arcano è svelato.<br />Il prossimo Cd uscirà il 20 febbraio 2008. <a href="http://www.spastici.org/2008/02/04/quel-che-e-uscito-fuori-a-questo-punto/">Qui</a> trovate tutte le informazioni del caso.<br /><br />ecco il comunicato stampa:<br /><br /><p><em>“Gli Elio e le Storie Tese, saranno i co-protagonisti del Dopofestival, e presenteranno il loro nuovo album in uscita contemporanea con la manifestazione sanremese. In compagnia di una donna co-conduttrice affascinante che tutti sanno già chi è ma non bisogna dirlo fino alla relativa conferenza stampa, e ad una donna attrice e imitatrice che tutti suppongono già chi è ma non bisogna dirlo fino alla relativa conferenza stampa - punteggeranno di musica e di graffiante ironia il talk-show che ogni sera su RaiUno chiuderà la serata festivaliera. Frizzi, lazzi, medley, stacchetti, parodie, duetti, treetti, quadretti e multipletti, atmosfere complici, canzoni-regina, polemiche, ammiccamenti e ogni ben di dio: questi gli ingredienti di un Dopofestival in cinque puntate che si annuncia a tutti gli effetti una specie di “Dopofestival” (detto con le dita che fanno il segno delle virgolette per aria). Insomma, appuntamento a Lunedì 25 febbraio 2008 per un’altra scoppiettante avventura by EelST, già definiti dalla critica la risposta italiana ai Bucintoro, una band belga che avrà grande successo nel biennio 2014-2016. Appuntamento quindi al 25 febbraio. L’avevamo già detto? Sì, ma non fa mai male.</em></p> <p><em>Firmato i vostri unici amici Elio e le Storie Tese.”</em></p>Sul sito di Repubblica si legge:<span style="font-style: italic;"><span style="font-style: italic;"><br /><br />"I cover boys di XL 30 sono gli Elii. Elio e le storie tese pubblicano il 20 febbraio il nuovo disco, </span></span><i style="font-style: italic;"><b>Studentessi</b></i><span style="font-style: italic;">, con Repubblica e L'espresso, a 14,90 euro."<br /><br /><span style="font-style: italic;"></span></span>Avete capito bene: il nuovo album esce. <span style="font-weight: bold;">In edicola</span>.<br />Ora, questo fatto merita una considerazione a parte.<br />Ci avevano abituati a iniziative coraggiose e per certi versi avanguardistiche, come il Cd-bruilet al termine dei concerti, come un archivio enorme di registrazioni live disponibili sul sito. Tutti si aspettavano un cd interamente pubblicato su internet. E invece? Tac, invece di andare a prendere le sigarette si potrà andare a prendere l'album degli Elii. Geniale, l'uovo di Colombo. In una nazione dove solo il 40% dei comuni è coperto da ADSL gettare la distribuzione solo ad internet rasenta il suicidio commerciale. Invece, qualche genio gli avrà suggerito di affiancare l'edicola alla solita distribuzione (Self) e ad Itunes. Ed in effetti la carta stampata è dotata della distribuzione più capillare sul territorio. Sarà possibile avere il cd anche se si è , ad esempio, in alta Val Tellina. Senza scendere a valle. A questo si aggiunge una ulteriore considerazione: 14,90 euro è un prezzo onesto e venderlo in edicola significa anche non vederlo esposto nei negozi a 20, 21 euro. Tanto di cappello.<br /><br />Su <a href="http://xl.repubblica.it/dettaglio/64362">sito di XL</a> c'è anche un' interessante intervista a Faso.<br /><br /><br /><span style="font-style: italic;"></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-24815019039540193502008-02-04T12:09:00.000+01:002008-02-05T15:49:29.886+01:00Ricambio il favore...<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXOGJdIoafuTCFeIAOCcJ3ZvHt8wun8NJRa8P1G8OkyjuKFzNSwEoazXq4ug3Hk4elWBcRU96y6qndb36_FqosNlndV5iE2avrehhdpyHFvU7yqmBXBb2MbVHno6ANTJNSCtFzHg/s1600-h/matt.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXOGJdIoafuTCFeIAOCcJ3ZvHt8wun8NJRa8P1G8OkyjuKFzNSwEoazXq4ug3Hk4elWBcRU96y6qndb36_FqosNlndV5iE2avrehhdpyHFvU7yqmBXBb2MbVHno6ANTJNSCtFzHg/s400/matt.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5163085450400262498" border="0" /></a><span style="font-size:78%;">Mattia in un momento di occlusione intestinale durante la registrazione del MS+Dos project...</span><br /></div><br /><br />Dopo aver linkato e sponsorizzato il sito e la musica del mio amico <a href="http://www.sergiobertani.com/">Sergio</a> (passa a cena una volta, puzzone!!) adesso è il turno di <a href="http://www.myspace.com/mattiagarimanno">Mattia</a>, fido batterista/musicista, sperto di bricolage informatico e consumatore incallito di Red Bull. Molto divertente il suo <a href="http://mattiagarimanno.wordpress.com/">blog.</a><br />Da qui segnalerei anche il progetto che ha con il buon Sergio, gli <a href="http://www.myspace.com/msdosproject">MS+Dos</a> al momento in "pausa" ma sicuramente interessante, considerando che la musica è quasi tutta improvvista...<br />Altro progetto interessante è <a href="http://www.myspace.com/rockclinics"><span class="nametext">Rock Clinics</span></a> , trio nato per scopi didattici intorno alla musica rock in generale.<br />Sul fronte collaborazioni come non citare i <a href="http://www.myspace.com/rabelrock">Rabel</a> , gruppo nato dall'esperienza post Canoni Inversi con i miei amici Diego ed Edo! Adesso si capisce perchè beve tanta Red Bull?<br /><br />Il nostro infine ha uno studio di registrazione e dirige una giovane scuola di musica a Cavagnolo, se dovete registrare qualcosa contattatelo!Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-76995538008468381552008-01-31T23:05:00.001+01:002008-01-31T23:11:50.646+01:00Fotografi... con un occhio al portafoglio!<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><p><object height="350" width="425"><param value="http://youtube.com/v/4lNaGgtgk2U" name="movie"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://youtube.com/v/4lNaGgtgk2U" height="350" width="425"></embed></object></p><p>Grande rivoluzione quella della fotografia digitale: inquadra, scatta e se non ti piace cancelli. Fantastico. E poi?<br />Nel momento in cui le necessità cominciano ad andare oltre il programmino incluso con la macchina fotografica o a Photoshop Elements spesso si brancola nel buio. Anche perchè i programmi di gestione delle immagini RAW sono pochi, quasi tutti a pagamento e non proprio accessibili. Il più famoso è <a href="http://www.apple.com/it/aperture/">Aperture della Apple</a>, splendido esempio di programma sopra le righe. Ma per chi non ha un mac e non vuole spendere tutti quei soldi?<br />Conviene considerare <a href="http://www.lightcrafts.com/">Lightzone</a>.<br />Progetto con a capo un italiano questo piccolo programma fa certamente al caso di chi cerca una soluzione avanzata della gestione dei dati grezzi che escono dalla camera digitale. Il bello del programma è che le trasformazioni sono reversibili, quindi nel momento in cui si applica un filtro ad esempio collegato ad una soluzione dinamica nel momentoin cui si modifica il filtro cambia in tempo reale! Le selezioni dinamiche sono poi davvero comode: una volta selezionato il campo di selezione si può sfumare con un intuitivo grip point all'interno della selezione. Da qui si può quindi si può creare un falloff del layer del filtro. Essendo poi tutti i filtri dei layer dinamici è possibile commutarne l'ordine in qualsiasi momento. I lati negativi? E' lento e pesante, girando in ambiente java, ma ormai con le moderne macchine non si nota molto. Si comporta bene anche con immagini di dimensioni generose (non mi da problemi con le mie da 10 megapixel). Nelle ultime versioni si dà all'utente anche la possibilità di salvare in formato photoshop e HDRI.<br />Da notare che il pacchetto è presente su tutte le piattaforme a pagamento, ma in particolare è supportato <a href="http://www.lightcrafts.com/linux/">linux</a> con, e si parla della versione 3.4, un periodo di beta che verrà esteso a 90 giorni. Se si cerca in giro si riesce a trovare ancora una 2.4, ottima e senza "data di scadenza"! Sempre per linux pero'...<br /></p></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-31969879963873781402008-01-25T16:14:00.000+01:002008-01-25T16:22:53.434+01:00Imparare è dura...... e se ti danno una mano è meglio!!<br /><br />Tra la miriade di siti che offrono tutorials BlenderNewbies (letteralmente "quelli nuovi in blender") è uno dei più interessanti. In attesa di un sito strutturato i contenuti sono presentati all'interno di un blog, scelta che con i tag permette di trovare molto velocemente l'argomento desiderato. Veramente notevole il fatto che partendo da temi anche base vemgano sviscerati i temi in profondità, affrontando anche situazioni non proprio semplicissime (ad esempio la serie di tutorial sul modellare i prazel). Il sito riporta di avere oltre 14 ore di videotutorials. E c'è di che fidarsi: è tempo ben speso!<br /><br />http://blendernewbies.blogspot.com/Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-70043624579707479642008-01-22T16:08:00.001+01:002008-01-22T16:08:27.687+01:00AutoCAD / Linux / XGL: Fake o mago di wine?<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/b9xcoKXs7rM' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/b9xcoKXs7rM'/></object></p><p>Non ho ancora capito che versione stia facendo girare (sospetto la solita 2000), comunque è davvero tamarro...</p></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-24125806.post-89925371708498850432008-01-16T00:04:00.001+01:002008-01-16T00:06:05.762+01:00Andare per il sottile<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><p><object height="350" width="425"><param value="http://youtube.com/v/W7askBmF4_c" name="movie"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://youtube.com/v/W7askBmF4_c" height="350" width="425"></embed></object></p><p>Nuovo Apple MacBook Air<br /></p><p>Shockante. Non tanto le dimensioni, lo spessore (2 cm nel punto più spesso!!!) o l'autonomia (5 ore!). Seguite il filmato. E' un computer che ha tutto. Tranne che l'unità ottica. Tutto wireless. Come 10 anni fa la Apple decise che il floppy era obsoleto così la "condanna alla pattumiera" spetta alle unità ottiche. Geniale. Vi serve un lettore cd? Dovete installare un programma? Niente di più facile, condividete l'unità ottica su un qualsiasi PC o MAC e vi dotate di un collegamento wifi: il MacBook Air vi farà vedere nel finder l'unità ottica come se fosse del pc stesso. Perchè una scelta così hardcore?<br />Vista da noi, dove si fatica ad avere un'adsl a velocità (e prezzo) da mondo civilizzato la scelta può sembrare impopolare. Ma calata in una realtà che conta reti WiFi come se piovessero, dove il commercio online è una realtà consolidata fornire all'utente la possibilità di vedere i propri film on demand senza neanche uscire di casa è sicuramente degno di nota.<br />Rimangono due interrogativi:<br />1- ma che resistenza meccanica ha un portatile spesso così poco? Pur essendo in lega di titanio rimane sempre mooolto sottile.<br />2- Che possibilità di commercializzazione fuori dagli USA?<br />A quest'ultima domanda risponde una semplice parola: WiMax. Sperando che non venga gettato alle ortiche come tanto bene sappiamo fare qui nella terra dei cachi...</p></div>Unknownnoreply@blogger.com3